Con Captain America: The Winter Soldier in arrivo nei cinema americani il prossimo mese di aprile (in Italia lo vedremo una settimana prima, il 26 marzo), Chris Evans racconta ad Empire alcuni aspetti del suo personaggio e del film:
"Non credo che la Marvel abbia mai fatto nulla del genere. I fratelli Russo hanno specificato fin da subito che avremmo realmente girato un thriller anni '70. Credo che le abilità di Cap si sposino perfettamente con quel genere. Nel senso che i suoi poteri sono realmente 'carne e patate'. Il più veloce. Il più forte. Pugni. Calci. Funziona in questo tipo di film. Insomma, sarebbe molto difficile inserire Hulk in un contesto del genere.
Non abbiamo mai esplorato il suo periodo di ambientamento. In Avengers ci sono così tanti personaggi a cui badare che non c'è tempo per focalizzarsi su uno solo. In questo film c'è molto di quello che ha passato Steve. Lui sta cercando di adeguarsi al mondo moderno. Non voglio svelare troppo, ma in questo film Cap cerca un modo per sentirsi a suo agio. Viene dagli anni '40. Si è appena svegliato. Per tutti gli altri il 2014 è arrivato in modo graduale. Lui a un certo punto si ritrova davanti internet, cellulari ed il Patriot Act, Tutta la nuovo tecnologia, anche l'accesso che il governo ha alla tecnologia è nuovo per lui."